Avvertenze

- - - - - - - LE RECENSIONI POSSONO CONTENERE SPOILER!!! - - - - - - -

giovedì 6 marzo 2014

Grant Morrison & Dave McKean - "Batman: Arkham Asylum - Absolute Edition"

Titolo: “Batman: Arkham Asylum – Absolute Edition”
Autore: Grant Morrison e Dave McKean
Edizione: RW Lion
Anno: 2012

Grant Morrison è considerato uno degli autori di fumetti più brillanti degli ultimi anni, salito alla ribalta del mondo dei comics grazie alle sue pregevolissime run di alcuni dei maggiori personaggi della DC, nonché la sua interpretazione di Animal Man e diverse testate originali come “The Invisibles”.
Prima, però, che diventasse una sorta di superstar del fumetto supereroistico, era un autore inglese quasi anonimo. La svolta nella sua carriera è arrivata proprio grazie ad “Arkham Asylum”, una storia che presentava il personaggio di Batman in maniera del tutto innovativa e che, a distanza di anni, riesce a conservare tutte le proprie qualità.
Ai tempi, ovviamente, Morrison non sapeva ancora che questa storia gli avrebbe aperto le porte del gotha del fumetto americano. Per lui era un trampolino di lancio che andava sfruttato al mille per cento per ottenere quanta più spinta possibile per arrivare in alto. Così fece, andando a confezionare una vicenda e una sceneggiatura così complessa e infarcita di simbolismi, metafore, rimandi incrociati, da essere considerata un capolavoro ancora oggi.
Non meraviglia, quindi, che “Arkham Asylum” abbia avuto un successo esagerato e che Morrison sia stato immediatamente portato in palmo di mano attraverso l’Atlantico. Semmai meraviglia che un’opera così complessa, così stratificata e piena di livelli di lettura diversi, abbia fatto così tanta presa anche sulla massa, sul pubblico mainstream. Certamente i disegni di McKean (per quanto il termine “disegni” sia estremamente limitante nel caso dell’artista inglese) hanno aiutato, ammantando tutta l’opera di ulteriore pregio, anche visivo, rendendola in grado di spiccare in maniera nettissima tra la massa.
Eppure rimane il sospetto che i lettori americani che ebbero il privilegio di leggere per primi queste pagine, non abbiano percepito e compreso appieno la profondità di quest’opera. Il motivo è semplice: quei primi albi sequenziali presentavano solo ed esclusivamente i disegni, le tavole, i dialoghi della storia, senza alcun aiuto esterno, nessun redazionale che spiegasse, che svelasse tutti i meccanismi e i segreti celati in ogni pagina.
Più che il grande formato, capace di rendere al meglio l’opera di McKean, ciò che rende preziosa un’edizione come questa è ciò che viene dopo il fumetto vero e proprio. La sceneggiatura originale di Morrison, con tutti i suoi appunti, i suoi commenti, i suoi suggerimenti. Con tutti gli incisi in cui spiega esattamente cosa vuole comunicare e perché, cosa significa ogni singolo oggetto sparso tra le pagine, quale il suo valore metafisico, quale il rimando alle carte dei tarocchi o a qualche teoria filosofica o psicologica.
E se già i testi originali di Morrison non bastassero, ecco dei commenti posticci, in cui l’autore stesso disamina e illustra più approfonditamente ciò che lo ha portato a prendere certe decisioni e a inserire certe scene. Insomma, un vero e proprio tuffo in “Arkham Asylum”: fino in fondo, fino a toccarne la vera essenza illuminandone ogni più angusto e recondito particolare, per poterne riemergere meravigliati e ammirati.
Se volete leggere un’opera del tutto fuori dal coro sull’uomo pipistrello, questo è pane per i vostri denti. E se volete leggere “Arkham Asylum”, la cosa migliore è proprio farlo avendo tra le mani un’edizione come questa, che possa permettere di apprezzare il fumetto al meglio e in tutto e per tutto.

Nessun commento:

Posta un commento